Nell’ambito della giornata informativa del Disability Pride Palermo – La città che vogliamo, dedicata ai temi di accessibilità, inclusione e diritti delle persone con disabilità, si è svolto il primo incontro della Consulta sull’educazione sessuale e affettiva, promossa dal CESIE ETS nell’ambito del progetto europeo BOTTOM-UP TALKS.
L’incontro, che ha riunito persone con diversi profili professionali e rappresentanti di associazioni locali, si è aperto con la proiezione del progetto fotografico di Salvatore Maraventano, che ha dato voce e volto alle persone con disabilità, ritratte nella loro quotidianità e nel pieno della loro autonomia. L’iniziativa ha permesso alle persone protagoniste della mostra di esprimersi in prima persona, scegliendo come essere ritratte.
Durante il Circle Time organizzato dal Disability Pride, la Consulta ha avuto l’occasione di presentarsi e dialogare con attivisti e attiviste, realtà del terzo settore e decisori locali, tra cui Arcigay Palermo, Non una di meno Palermo, Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci, Libreria Europa e la campagna Diritto a stare bene.
La discussione ha messo in luce il legame tra educazione affettiva e sessuale, inclusione e diritti, sottolineando l’importanza di coinvolgere direttamente le persone con disabilità nella costruzione di percorsi educativi realmente efficaci e privi di stereotipi.
Un momento di forte impatto è stato dedicato al diritto alla salute sessuale per le persone con disabilità, con la presentazione della campagna Diritto a stare bene, che propone la regolamentazione della figura dell’operatore di affettività e sessualità (OAS), ancora oggi un tema tabù in Italia.
L’incontro si è concluso con la proiezione del video Be Inclusive #5, realizzato da Katarina Vuksan (CSC Danilo Dolci), che racconta il diritto al lavoro e alla dignità delle persone con disabilità attraverso un’intervista alla presidentessa del Disability Pride, Caterina Gambino.
Prossimi passi
Questo primo incontro della Consulta ha confermato l’importanza di creare una rete territoriale multidisciplinare, capace di promuovere educazione, benessere e pari opportunità per tutte e tutti. Uno strumento fondamentale di collaborazione e co-progettazione, le reti permettono di mettere in comune competenze, esperienze e prospettive diverse, generando risposte più efficaci e inclusive ai bisogni della comunità.
Continuare a costruire spazi di dialogo e cooperazione tra professionistɜ, associazioni e istituzioni significa rafforzare una cultura dell’inclusione, del rispetto e della consapevolezza, ma anche creare alleanze concrete in grado di incidere sulle politiche educative e sociali del territorio.
Queste reti saranno inoltre di supporto alle attività di coinvolgimento di giovani, personale scolastico e famiglie, favorendo l’attuazione di percorsi di educazione sessuale e affettiva nelle scuole e contribuendo a promuovere ambienti educativi più accoglienti, consapevoli e partecipativi.
Vuoi far parte della Consulta?
Se sei un’associazione, un movimento giovanile o una persona che lavora per l’educazione e per le persone di minore età, con interesse per i temi dell’educazione sessuale, dell’affettività e dei diritti, scrivici o segui @thegendertalkeu per saperne di più sulle prossime iniziative.
A proposito di BOTTOM-UP TALKS
BOTTOM-UP TALKS – Preventing teen-dating and school-related gender-based violence and promoting psychological well-being from the bottom-up è finanziato dal programma CERV-2024-DAPHNE.
Partner
- CESIE ETS (Italia, Coordinatore)
- C.O.I.R.A.G. ETS – Confederazione di Organizzazioni Italiane per la Ricerca Analitica sui Gruppi (Italia)
- KMOP – Kentro Merimnas Oikogeneias Kai Paidiou (Grecia)
- CSI – Center for Social Innovation (Cipro)
- House of Diversity Education (Lituania)
- FEA – Femmes Entraide et Autonomie (Francia)
Per ulteriori informazioni
Leggi la scheda progetto, visita il sito www.thegendertalk.eu e seguici su Facebook e Instagram. Contatta Ruta Grigaliunaite: ruta.grigaliunaite@cesie.org.
