La Conferenza Finale del Progetto Reboot Now: Prevenzione della violenza di genere tra i giovani nell’era post-COVID

Feb 13, 2024 | News

La conferenza finale del progetto Reboot Now, intitolata ‘Preventing Gender-Based Violence Among Youth in the Post-COVID Era: Let’s REBOOT!’, si è tenuta il 25 gennaio 2024 presso il Parlamento Europeo, a Bruxelles, e online. Organizzato sotto la guida dell’eurodeputata Alessandra Moretti del Gruppo S&D, l’evento ha funzionato da vetrina per presentare i risultati del progetto REBOOT NOW, affrontando in particolare la questione critica della violenza di genere (GBV) tra i giovani nell’era post-COVID.

Nel suo discorso di apertura, Maria Elli Doufexi Kaplani, project manager di KMOP, ha sottolineato l’essenziale ruolo della salute mentale nella prevenzione della violenza di genere tra i giovani. Successivamente, l’eurodeputato Sergei Stanishev ha evidenziato il contributo vitale delle ONG, citando la Fondazione dell’associazione ANIMUS in Bulgaria come modello esemplare. Cloé Saint-Nom, coordinatrice dell’Unità Diritti e Giustizia del CESIE, ha fornito poi una panoramica sugli aspetti chiave del progetto REBOOT NOW.

Il primo panel, sulla violenza di genere tra i giovani, è stato avviato dalla Dott.ssa Emma Mesikämmen, direttrice della Divisione Ricerca e Sviluppo di Hope for Children. In relazione a questo, la Dott.ssa Marija Babovic, ricercatrice sociale presso UN Women, ha presentato una ricerca innovativa sulla “violenza contro le donne facilitata dalla tecnologia in Europa orientale e Asia centrale”, proponendo raccomandazioni per miglioramenti legali e politici insieme a una strategia di prevenzione globale.

Il secondo panel, dedicato alla salute mentale dei giovani, ha visto la partecipazione di Elizabeth Gosme, direttrice di COFACE Families Europe, che ha enfatizzato il ruolo fondamentale della famiglia e introdotto il programma Link Education per gli educatori. Successivamente, Nadia Kozhouharova di ANIMUS ha sottolineato l’importanza di formare gli educatori sulla salute mentale degli studenti, mentre Valeria Puletti ha presentato i Festival del Benessere come pratica scolastica.

Il terzo panel, presieduto da Andrea-Fotini Hadjiconstantinou di Hope for Children, ha condiviso le esperienze dei comitati consultivi per i giovani del progetto. I giovani partecipanti hanno ribadito la necessità di coinvolgere direttamente i giovani per iniziative efficaci.

Il panel conclusivo ha esplorato l’impronta di REBOOT NOW, con Marina Natsia di KMOP che ha illustrato il funzionamento della piattaforma e del sistema di prenotazione online per gli sportelli di ascolto psicologico. Nadia Kozhouharova ha dettagliato il servizio di consulenza, mentre Valeria Puletti ha evidenziato la campagna di sensibilizzazione sviluppata dal progetto e le azioni di sensibilizzazione.

Nel concludere la conferenza, l’eurodeputata Alessandra Moretti ha sottolineato la continua necessità di sostegno e azione verso la lotta alla violenza di genere, aggiungendo inoltre che è fondamentale, a questo scopo, istituire programmi di educazione alla sessualità e all’affettività nei programmi scolastici. Riconoscendo i contributi delle ONG, ha enfatizzato l’importanza della cooperazione tra tutte le parti interessate, concludendo che le iniziative dovrebbero procedere dall’alto verso il basso.

La conferenza, così come l’intero progetto REBOOT NOW, si è configurata come un punto di riferimento, illuminando gli sforzi congiunti finalizzati a contrastare la violenza di genere tra i giovani nell’era post-COVID.

A proposito del progetto

REBOOT NOW – Prevenire la violenza di genere a scuola dopo l’isolamento è finanziato dal DG Justice – Programma CERV (2021-2027).

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Contatta Francesca Barbino francesca.barbino@cesie.org